
Quando pensiamo troppo, o non pensiamo affatto, accumuliamo tensioni.
Quando lavoriamo troppo, o quando non lavoriamo per niente, accumuliamo tensioni.
Quando dormiamo troppo, o non dormiamo affatto, accumuliamo tensioni.
Queste tensioni si ammassano nei diversi strati della personalità.
Sappiamo che se la mente è tesa anche lo stomaco sarà teso e se lo stomaco è teso tutto il sistema circolatorio sarà a sua volta teso.
Si crea un circolo vizioso dove le tensioni si accumulano nei sistemi muscolari, emozionali e mentali.
Correva l’anno 1940, e il famoso maestro, ispirandosi a tecniche di origine tantrica, osservò che, durante lo stato che precede il sonno, la mente diventa particolarmente ricettiva e che, compiendo una sorta di percorso guidato, è possibile raggiungere questo stato lavorando progressivamente su una serie di fattori.
La parola “Nidra” deriva dal sanscrito, e significa “sonno”, ma non il sonno come lo intendiamo comunemente.
Quando parliamo di Yoga Nidra il sonno è considerato come una condizione mentale, qundi cosciente, in qualche modo “attiva”, e non come uno stato di totale incoscienza, tipico di quando dormiamo.
Per capire meglio questo concetto, immagina la sensazione di “semi-coscienza” che provi qualche istante prima di addormentarti.
Secondo gli studi compiuti, attraverso lo Yoga Nidra è possibile indurre questo particolare stato di “sonno”, nel quale il corpo e la mente sono in grado di rilassare le tensioni e favorire alcuni aspetti cerebrali, come la creatività, il problem solving, la diminuzione dello stress e l’aumento del rilassamento.
Nota bene: ho detto studi compiuti… e non insegnamenti tradizionali.
Perchè, se è vero che la maggior parte delle tecniche dello yoga si basa sul concetto di Prana, e quindi di energia, che non è misurabile scientificamente, quando parliamo di Yoga Nidra la cosa cambia, in quanto questa tecnica agisce su quella che potremmo definire l’energia del cervello… ovvero gli impulsi elettrici.
Che sono misurabili:
Le onde cerebrali
L’attività elettrica cerebrale viene misurata con l’elettro encefalo gramma (EEG), e viene classificata in onde Betha, Alpha, Tetha e Deltha.
- Betha
Le onde Betha rappresentano la capacità di elaborare coscientemente i pensieri.
Nella vita quotidiana le onde Betha sono quelle che utilizziamo più spesso, corrispondono ad uno stato mentale vigile e attivo e quindi caratterizzano tutte le nostre attività da svegli. - Alpha
Le onde Alpha sono associate al rilassamento e alla ricettività.
Hanno la capacità di fare da ponte tra la mente conscia e quella inconscia e corrispondono a uno stato mentale calmo e tranquillo.
Quando ci prendiamo il tempo per riflettere, meditare o “staccare da un’attività”, spesso entriamo in uno stato Alpha.
Introspezioni intuitive, situazioni creative, ispirazione, motivazione e sogni ad occhi aperti caratterizzano le onde Alpha. - Tetha
Le onde Thetha rappresentano la nostra creatività inconscia, l’ispirazione e la connessione spirituale. Quando rivolgiamo l’attenzione principalmente al sé interiore, possiamo “andare in onde Thetha”.
Per riuscire a mantenere questo stato di coscienza, dobbiamo mantenere il corpo immobile.
Solo in questo modo la mente non è distratta dalle percezioni sensoriali.
(Ed è per questo motivo che, come ti spiegherò dopo, yoga nidra si fa sdraiandosi e rimanendo immobili.)
Le onde cerebrali Theta contribuiscono ad una profonda pace interiore, alla creazione di una qualità migliore della vita, alla guarigione fisica ed emozionale, ed a trovare lo scopo e la qualità della vita. - Deltha
Le onde Deltha caratterizzano il sonno profondo. Sono il livello più profondo del sonno senza sogni, quello in cui il il corpo può completamente concentrarsi sulla guarigione e la crescita.
Utilizzando questa “opportunità di misurazione del cervello”, sono stati condotti degli esperimenti su gruppi di persone durante la pratica di Yoga Nidra, ed è stata “mappata” l’attività del cervello durante la pratica.
Inutile dire che i risultati sono stati sorprendenti.
L’obiettivo degli esperimenti era quello di dimostrare come, attraverso la pratica dello Yoga Nidra, fosse possibile indurre uno stato di sonno consapevole, e non incoscente come quello normale.
Per capire meglio questo concetto, ti propongo un esempio preso dal libro.
Dai un occhiata all’immagine 1.
In questo caso la “mappatura del cervello” si riferisce ad una persona nella fase iniziale di Yoga Nidra, ed evidenzia un bilanciamento fra le onde associate allo stato di sonno (Alpha), e quelle associate alla coscienza attiva (Beta), normalmente predominanti durante la vita normale.
Questo bilanciamento significa che la mente inizia a rilassarsi.
L’immagine 2 mostra invece la fase di rilassamento profondo indotta dalla pratica dello Yoga Nidra. Il tracciato ECG mostra una netta predominanza di onde di tipo Alpha, ma la presenza contemporanea di onde Thetha e Deltha.
Ed è’ in questo ultimo stato di “sonno cosciente” che la mente è in grado di rilassarsi profondamente e di rilasciare le tensioni.
Il percorso che si compie fra uno stadio e l’altro è favorito, durante la pratica di Yoga Nidra, da una sequenza di visualizzazioni, ognuna delle quali ha un suo scopo specifico.
I BENEFICI:
- Maggior consapevolezza
- Riduzione dell’ansia
- Aumento della capacità di far fronte alle situazioni stressanti
- Stabilizzazione della funzione cardiaca e respiratoria
- Aumento della velocità dei riflessi
- Aumento della capacità di concentrazione e di memoria
- Maggiore livello di riposo e riposo più profondo
- Maggior salute
- Maggiore resistenza alle malattie
- Riduzione dei livelli di pressione sanguigna
- Migliore ossigenazione
- Aumento del livello di energia e vitalità
- Minor tempo di recupero dagli sforzi
- Pensiero positivo
- Resistenza alle cattive abitudini: fumo, alcol, pasti eccessivi, …
- Riduzione dello stress
- Maggior disponibilità a trattare con le persone
- Incremento della capacità di riflessione
- Maggiore coscienza di sè
- Aumento della creatività
- Previene insonnia e migliora la qualità del sonno
Cit.
Yoga Nidra si può utilizzare ogni volta che ti senti particolarmente stanco, stressato, o quando senti il bisogno di dover recuperare ore di sonno, ma anche solo per svuotare la mente e entrare in contatto con il tuo corpo e il tuo mondo interiore e meraviglioso che attende solo la tua attenzione.
Ti aspettiamo ai nostri incontri del martedì sera, sono gratuiti!!




